Il libro segreto di Dante. Il codice nascosto della Divina Commedia

Autore
Francesco Fioretti

Casa editrice
Newton Compton

Descrizione
Dante è davvero stato ucciso dalla malaria, come tutti a Ravenna credono? Oppure qualcuno aveva dei motivi per desiderare la sua morte e la scomparsa di un segreto insieme a lui? Tormentati da questo dubbio, la figlia del poeta, suor Beatrice, un ex templare di nome Bernard e un medico, Giovanni da Lucca, iniziano una doppia indagine per fare chiarezza su quanto è accaduto. Cercano con fatica di decifrare un messaggio in codice lasciato da Dante su nove fogli di pergamena e intanto si mettono sulle tracce dei suoi presunti assassini, scoprendo che molti nutrivano una profonda avversione per il poeta. Non sarà facile trovare la chiave del segreto occultato nella Commedia e scoprire chi voleva impedire al poeta di terminare la sua opera. Ma perché l’Alighieri aveva deciso di nascondere con così grande cura gli ultimi tredici canti del Paradiso? Teoremi raffinati, intrighi complessi e verità da svelare si celano tra i versi delle tre cantiche, come l’identità del Veltro, o l’annuncio dell’arrivo di un misterioso vendicatore… Sullo sfondo storico della crisi politica ed economica del Trecento, “Il libro segreto di Dante” intreccia vicende reali e personaggi di fantasia, tessendo trame piene di mistero e inquietanti interrogativi.

Francesco Fioretti è nato a Lanciano, in Abruzzo, nel 1960. È siciliano e apulotoscano d’origine, si è laureato in Lettere a Firenze e ha insegnato in Lombardia e nelle Marche. Ha collaborato per dieci anni con un editore scolastico milanese e attualmente approfondisce gli studi danteschi presso l’Università di Eichstätt in Germania. Ha pubblicato saggi critici e antologie scolastiche. Il libro segreto di Dante è il suo primo romanzo.

COMMENTO

Premessa: è un bel libro, certamente mi è piaciuto. C’è una valutazione che voglio fare: perché non è struggente? Cosa manca al testo. Io credo due cose.
1 Manca un editing accurato (non so quanti punti sospensivi ci siano). Sembra pubblicato in fretta e furia. Manca quella cura che avrebbe reso la lettura più sicura.
2 Mancano delle pagine, non che la quantità abbia mai rappresentato un valore, ma quando dico pagine intendo pause, descrizioni, dettagli. Anche qui in questo piccolo (nel senso di quantità) romanzo c’è stata fretta di completare il percorso.
Non manca nulla nel contenuto, nell’intreccio, manca qualcosa invece nel modo di posare su carta “la storia”.
Detto così sembro antipatico, ma dico queste cose con grande rispetto per il libro  e per l’autore. Io credo sia stato “consigliato” male nell’editing dell’opera.
Concludo: voto 8, ma poteva essere 10 per la storia, per l’idea, per l’amore di Fioretti per Dante.
Consiglio la lettura del libro.